Se vuoi conoscere la vera essenza della Grecia senza la folla e il traffico della grande città, Salonicco è la meta ideale per te! Questa città portuale, capoluogo della Macedonia, combina lo charme e la familiarità della piccola città alla cultura cosmopolita. Il mare è bellissimo e ospita attrazioni da non perdere! In questo post ve ne consigliamo le migliori 10!
Cosa troverai in questo articolo
1. Agorà Romana
L’Agorà Romana sorge a nord di piazza Aristotelis, in piazza Dikasterion. Non è molto conosciuto come sito archeologico, ma ha un museo sotterraneo e un anfiteatro in buono stato di conservazione che ne fanno uno dei siti di Salonicco che vale la pena visitare.
Nel III° secolo a.C., per i macedoni era un luogo in cui venivano portate avanti attività commerciali, che proseguirono sotto i romani, quando l’area brulicava di botteghe, esercizi pubblici e negozi. Il museo sotterraneo ospita i reperti e le spiegazioni sul sito, in cui è possibile osservare anche frammenti di mosaici sui pavimenti e i resti dei quartieri commerciali. L’antico teatro è stato completamente restaurato per ospitare, in estate, i Picnic Urbani, in occasione dei quali vengono organizzati concerti, spettacoli e offerto cibo gratuito.
2. Bey Hamam
Conosciuto anche come “Terme del Paradiso”, Bey Hamam è considerato come il primo (e più importante) bagno turco della Grecia. Il monumento venne costruito dagli Ottomani di Salonicco del 1444 ed è dotato di un impianto per le donne e uno per gli uomini; gli abitanti di Salonicco continuarono a utilizzarlo fino al 1968. Oggi, completamente restaurato, ospita di frequente al suo interno mostre d’arte e di fotografia.
3. Casa di Atatürk
All’interno del Consolato turco è situata la casa in cui nel 1881 nacque Mustafa Kemal Atatürk, fondatore della Turchia moderna. Egli fu un illustre riformatore, nonché primo presidente della repubblica di Turchia: la residenza che gli diede i natali fu donato dallo stato greco allo stato turco. Al secondo piano della casa si trova la stanza dove è nato Atatürk e, oltre a numerosi mobili e cimeli originali, custodisce i suoi effetti personali, come abiti eleganti, guanti bianchi e un bastone da passeggio.
Oggi l’edificio è adibito a museo: l’ingresso è gratuito ma per entrare all’interno del Consolato turco è utile avere a portata di mano la carta d’identità o il passaporto.
4. Heptapyrgion
Prigione di epoca ottomana rimasta in uso fino al 1989, l’Heptapyrgion (o Yediküle in lingua turca, che come il nome greco significa “Sette Torri”) è un tetro ricordo del passato, quando dietro le mura bizantine Thessaloníki era il luogo di detenzione di cui si narra ancora oggi nelle malinconiche canzoni di rebetika (blues greco). Si trova alle spalle delle mura bizantine.
5. Kastrà e mura bizantine
Nella cosiddetta “Città Alta” di Salonicco si trova il Kastrà (Castello), che racchiude importanti chiese bizantine. Sull’estremità orientale delle mura bizantine si trova il Pyrgos, una torre dalla quale si possono ammirare bei panorami sulla città e sul golfo. La torre è stata recentemente restaurata e aperta ai visitatori: oggi è possibile salire sul punto più elevato, da cui si ammira il bellissimo panorama.
Il Kastrá è circondato da antiche mura fatte costruire da Teodosio I (r. 379-475 d.C.), ispirandosi al modello di Costantinopoli e oggi questo antico quartiere è diventato il rifugio dei tessalonicesi progressisti e alternativi, che contribuiscono al suo tranquillo fascino residenziale.
6. Monastero di Vlátadon
L’importanza del monastero di Vlátadon è dovuta al fatto che è l’unico monastero bizantino ancora operante ai giorni nostri, oltre a essere uno dei 15 monumenti inclusi nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’UNESCO. È indicato per chi cerca un momento di tranquillità dai rumori della città: si trova infatti in un’oasi ricca di verde e comprende un piccolo museo e un negozio di articoli da regalo. Fondato dai devoti fratelli Vlatades nel 1360, acquistò particolare importanza con il fiorire del movimento spirituale degli esicasti, come attestato da un affresco del loro capo spirituale Gregorio Palamás. Altri affreschi degni di nota risalgono al periodo compreso tra il 1360 e il 1380.
Un chrysobullon (decreto con sigillo d’oro) imperiale dell’imperatrice bizantina, ora andato perduto, indica che Anna Paleologina fece un importante lascito al Monastero di Vlatádon, che ancora oggi conserva un ricco archivio di documenti anteriori al XV secolo.
7. Museo archeologico
Il Museo Archeologico di Salonicco è una tappa obbligata per chi è curioso di comprendere meglio questa famosa terra e la sua popolazione. Qui sono custoditi i più importanti reperti archeologici ritrovi in Macedonia: dalla straordinaria Petralona Hoard, risalente al terzo millennio a.C. fino ai tempi in cui la Macedonia era una provincia dell’Impero Romano, il museo descrive la storia dei primi cenni di vita, delle grandi civiltà e del boom economico, sociale e commerciale che ha guidato l’attuale metropoli.
È possibile vedere manufatti e monumenti in loco o in un’area più ampia (tra cui il Monte Olimpo e il Monte Athos), attraverso i quali ripercorrere gli sviluppi della lavorazione della pietra (dall’architettura all’arte) e della metallurgia per la quale la regione è molto famosa – in particolare per l’uso dell’oro, che raggiunse il suo apice con le ornate corone d’oro macedoni.
Un biglietto cumulativo (sotto i 10€) consente di visitare anche il Museo di Cultura Bizantina.
8. Museo della Lotta Macedone
Al Museo della Lotta Macedone appartiene la collezione documentale e oggettistica più ricca dell’epoca, con lo scopo sia di conservare e diffondere la memoria delle lotte dei greci per salvare la Macedonia dalle mani dei turchi e dei bulgari, che di favorire la ricerca sulla storia moderna e contemporanea di questa regione.
Il Museo è situato all’interno dell’ex consolato ottomano in Grecia e, oltre a antiche armi da fuoco e cartine rare, conserva documenti storici, modellini, uniformi, effetti personali dei combattenti e molto altro.
9. Museo della tecnologia e centro scientifico NOESIS
Il mondo della scienza è a portata di mano! Se siete in giro per Salonicco, fate una piccola deviazione: a soli 6 km dal centro della città si trova il Centro di divulgazione scientifica e museo della tecnologia NOESIS, che merita una visita. Grazie a una serie di strumenti, come il simulatore di realtà virtuale, il Planetario, il Cosmoteatro, il Museo ha l’obiettivo di proporre al grande pubblico la cultura tecnologica e lo sviluppo scientifico e tecnologico della Grecia antica. Lo spazio più utilizzato dell’edificio si trova al piano terra, dove si tengono le esposizioni temporanee e permanenti, che ricoprono complessivamente un’area di più di 3.500 metri quadri.
Il sapiente progetto architettonico dell’edificio fa sì che questo sia in perfetta armonia con l’ambiente circostante.
10. Museo della fotografia
Il museo della fotografia di Salonicco si trova in un vecchio magazzino portuale, il Magazzino A sul molo 1 del porto. Al suo interno sono esposte foto storiche e contemporanee della Grecia e, grazie alla collaborazione con 250 enti importanti, tanto greci quanto internazionali, e con più di 1.100 artisti provenienti da tutto il mondo, rivolge il suo sguardo a esposizioni di respiro locale, nazionale e internazionale.
Il museo si impegna nell’organizzazione di mostre basate su cicli tematici, la conservazione degli archivi e delle collezioni, nella pubblicazione di libri, nell’organizzazione di programmi di istruzione e della PhotoBiennale, festival internazionale della fotografia. Se visitate questo museo non dimenticate di fare una pausa rilassante nel bar situato sul lungomare.
Tutte le esperienze di questo articolo
1) Agorà Romana
8) Museo della Lotta Macedone
9) NOESIS
Le attrazioni di Salonicco non finiscono qui.
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